felicità

La Felicità non é un concetto, é qualcosa che non puoi tradurla in parole se non sotto le mentite spoglie del sublime. La Felicità la si prova, é un’esperienza dell'Essere!... e direi un’esperienza niente male. Guai a commettere l'errore di cercarla. Ci sta gente che ci ha speso una vita a cercarla ed é morto infelice! La Felicità é qualcosa che accade, come quando spunta un fiore in un terreno incolto e arido. Intanto, la sua casa é dentro di noi! Non spendete la vita a cercarla fuori di voi. Le piace stare al caldo e non é, soprattutto, legata al possesso! Generalmente, meno si possiede e più si ha la possibilità di esser felici. Non confondete il piacere con la felicità, perché l'Edonismo é qualcosa di diverso, e riguarda l'appagamento immediato, e non ha nulla a che vedere con la Felicità. L'Oracolo di Delfi, per raggiungere la felicità, consigliava di far uscir il Demone che é dentro di noi! DEMONE non inteso come Demonio, ma come Eudemonia, quella Virtù la cui realizzazione é molto simile alla felicità... e l'Oracolo indicava due Vie maestre per raggiungerla: “Conoscere se stessi!” e applicare la “Giusta Misura!”. Conoscere pertanto la propria Virtù, misurarla, e dunque realizzarla. Si tende alla felicità... nella costituzione Americana il suo perseguimento é un Diritto, anche se, molto spesso viene intesa, più che altro, come Piacere, piuttosto che come Felicità. La Felicità é una stella che sta nella galassia dei sogni. Fin quando la intenderemo come Sirena? potremmo esserne sopraffatti, perché, per poterla provare occorrerà essere oltre che Uomini, soprattutto Uomini Liberi. Anche l'attesa di un piacere può dare Felicità e non il suo appagamento immediato. La Felicità non si compra. Esiste un numero che accomuna Felicità e denaro oltre il quale la Felicità prende la sua strada: 75 mila dollari annui! Uno Studio ci dice che avere più di 75 mila dollari annui non rende più felici e, molto spesso, oltre questa soglia, si prende la via del possedere sempre più fino a diventare copie di se stessi o manichini da vetrine che metteranno in mostra solo il proprio Brend. Esiste anche una formula della felicità, una sorta di Algoritmo: 2(x alla z x y) + abc, dove x = Passione; z = Mentore, Guida, Guru; y = Abbracciare ciò che non si conosce; a = Immaginazione, b = Individualismo, c = Coraggio. Mettere insieme tutti questi elementi potrebbe voler dire: “Ci vuole coraggio e immaginazione per realizzare se stessi, occorre affidarsi al proprio mentore, il quale, può essere chiunque, finanche Paperino di Walt Disney, e tutto questo deve essere supportato da una gran Passione che abbraccerà con coraggio tutto ciò che non si conosce”. La vita di per sé é un Dramma, nel senso classico del termine, Dramma come azione, e non é sufficiente il solo pensare positivo, perché occorrerà agire per poter esperire. La Felicità é un'abilità, una sorta di competenza ed occorrerà non cercarla ma crearla. Sappiate che, come diceva Bandler, “Non é mai troppo tardi vivere un’infanzia felice!”... e allora venite con me... datemi la mano... abbiate coraggio e un po’ d'immaginazione... portate con voi una gran passione perché scenderemo verso lo sconosciuto per osservare come riuscirete a cambiar volto a quel turbamento che vi ha bloccato, quel turbamento che non vi ha magari permesso di realizzarvi. Abituatevi al flusso, perché la felicità é flusso, é sensazione di essere in armonia con il mondo... dunque, fluttuate verso un episodio che ritenete vi abbia condizionato la vita, un episodio reale di vita. Rilassatevi, chiudete gli occhi, respirate, fate scendere il battito. L'immagine é di fronte a voi, magari ne sentite il suono, magari l'odore, magari ne sentite il contatto o l’avvertite sul corpo. Sul palcoscenico della fantasia disegnerete l'immagine che vi ha dato dolore o turbamento. Modificatene con volontà e immaginazione la luce, lasciate che diventi più fioca, aumentate la distanza, rendete più piccola l'immagine, sfumatela, cambiate colore, magari passate dai colori accesi al bianco e nero, modificatene il suono, la sua frequenza o localizzatela e posizionatela su un'altra parte del corpo, e modificatene l'odore... sappiate che siete diventati quel che siete ora perché avete impacchettato l'esperienza passata con immagini ormai consolidate e stratificate nel vostro corpo, con quei suoni, con quell'odore, con quei sapori. Sappiate che cambiando la Struttura di quel processo d'impacchettamento non sarete più gli stessi di prima, e ricordatevi che il cervello non distingue tra realtà e fantasia, per cui, occorrerà crederci fino in fondo, e quando si sarà creduto il gioco sarà fatto: quel turbamento si affievolirà e si dispiegheranno nuovi significati, nuovi mondi, e nuove pennellate d'emozioni e il vostro corpo sarà un corpo libero, non ingabbiato tra le tenaglie dell’ansia.

La Felicità é un progetto, ed é il progetto del bel pensare e soprattutto del buon fare. Cambiando i quanti d’esperienza (quanti intesi come pacchetti d’esperienza) cambieranno le vostre vite perché cambierà il significato della vostra storia. Se cosi sarà, anche quando proverete tristezza potrete essere felici e imparerete a piangere, e saprete rattristarvi quando la circostanza lo richiederà. Allenatevi alla Felicità, dovrete solo preparare il terreno perché possa sbocciare un bel fiore... occorrerà lavorare sul clima... annaffiare un po’ e voilà, prima o poi arriverà. Alcuni cercano il fiore ma trovano solo piacere. Ricordatevi che quando andrete verso voi stessi, incontrerete la solitudine... non abbiate paura... non vi farà del male, vi gioverà star soli con voi stessi, e sarà magari proprio la Solitudine quell'anello che vi permetterà di sposarvi con voi stessi e col mondo. La Felicità é una scelta di vita! E il paradosso é, che diventerete sempre più ricchi donando, o mollando il possesso e la bramosia. La felicità sta nel cuore e nelle Umane Relazioni. Quello é il luogo dove la Felicità piace vivere. Non cercate le relazioni come bisogno, altrimenti non troverete alcunché, e vivete con passione qualsiasi relazione, e il dramma della vostra vita diventerà la più bella commedia! Nel film “Settimo Sigillo” di Bergman, nella partita a scacchi con la morte si salverà solo il Saltimbanco... dunque ridete, ridete, ridete! perché il Ridere é lo specchio della Felicità. Quando la Felicità chiamerà fate in modo di tenere il telefono libero... ci vuol tanta responsabilità e impegno per cucirsi addosso la Felicità! E sappiate che esperire Felicità rende liberi gli Uomini... come i bambini... perché ogni bambino, pur nella sofferenza, é un essere felice! La Felicità é il mondo della possibilità... e allora: buona possibilità a tutti! con gli occhi della Felicità! Perché la Felicità ha lo stesso sguardo di un raggio di sole!...segui il tuo cammino e troverai la tua Virtù!